Maria Rosa Gallo: " non sono così cattiva come i miei personaggi" [1991]

Questa settimana la rubrica del nostro Blog "Personaggi" è dedica all'attrice argentina Maria Rosa Gallo

A cura di Giovanni Ruggiero

🔴 COPERTINA 

I “cattivi” delle Telenovelas, si sa, hanno un fascino tutto particolare e, nella maggior parte dei casi, ci piacciono di più rispetto ai buoni di turno. Le TELENOVELAS ci hanno inquadrato personaggi che rendono appieno l’idea di cattivo più cattivo di sempre. Una tra le tante "cattive" delle Novelas: Maria Rosa Gallo.  Andremo ad  analizzare i personaggi che più l'hanno resa popolare in Italia. 
La signora Gallo è stata grande protagonista non solo di serie per la TV ma anche del grande schermo del cinema argentino con oltre ventisei film. Già a soli 26 anni aveva girato già alcuni fortunati pellicole che li permisero di spiazzare dalla TV ed al teatro per oltre 55 anni. Tra i ruoli più noti, per il genere telenovelas, ricordiamo Suor Paolina n'è "La donna del Mistero" 1991 e 1992; Miranda in "Manuela" (1991) e Rebecca in "Perla Nera" (1994) e "Zingara" (1995)

e il ruolo di madre coraggio in "Micaela" (1992)
Nacque in Argentina a Buenos Aires il 20 dicembre 1925 da padre calabrese e madre spagnola. Negli anni 50 venne a vivere in Italia dove si iscrisse all'accademia d'Arte drammatica di Roma di Silvio D'Amico. Debuttò al Piccolo Teatro di Milano in "Processo a Gesù". Più tardi Tornò in patria e li continuò la sua brillante carriera teatrale e cinematografica arrivando solo più tardi alla televisione. Nel 1988 approda alla televisione con la telenovela "Indomabili

Ma il personaggio, forse più di tutti, rimasto nella memoria collettiva del pubblico è stato quello della perfida Suor Paolina n'è "La donna del Mistero 1 e 2"
Abito nero ed austero, velo ben inamidato che incornicia un viso spesso intransigente, il rosario stretto nel pugno chiuso come un artiglio.
In un intervista del 1991, rilasciata al settimanale "Lecturas", la Gallo, dichiarò di "non aver nulla a che vedere con il personaggio che interpreto" riferendosi al suo personaggio in "Manuela". 
"Penso che il mio lavoro come attrice sia quello di diventare la persona che sto interpretando per il pubblico. Se interpreto una madre, ho bisogno che l’attrice o l'attore mi veda al cento per cento come sua madre. Se interpreto una nemica, ho bisogno che l’altro mi veda al cento per cento come una donna che vuole distruggere. Mi dedico tutta a loro. E voglio che l’altro attore dia tutto a me. Quando c’è grande chimica, è perché entrambi siamo diventati quelle due persone l’una per l’altra. Per me recitare non è un lavoro ma una missione.
Quando interpreti un personaggio, devi trovare l’empatia indipendentemente da quanto possa essere sgradevole. Ho avuto ruoli simili ed è molto più divertente."

🔴 MERITATISSIMI PREMI PER LA SUA CARRIERA

Una carriera inossidabile ed invidiabile per Maria Rosa. Correlata da in innumerevoli premi come il Martin Fierro negli anni '80  e nel 1995 Il premio ACE, o Latin ACE Award, un premio dedicato al mondo del cinema e della televisione latino-americana. 


🔴LA TREMENDA SUOR PAOLINA

Nelle intriganti vicende della telenovela passano vent'anni e Suor Felicità (Luisa Kuliok) viene trasferita al convento dell'Adorazione e in breve tempo riesce a diventare la Madre Superiora e a conquistarsi la fiducia di tutte le suore fuorché Suor Paolina, una donna completamente folle, dalla quale Giulia si deve ben vedere. Infatti, vedendosi spodestata dall'incarico di badessa, non perde occasione  per mettere in atto una serie di crudeltà al fine di screditarla. Inoltre, "Suor" Paolina era anche stata  scomunicata  dal codice di diritto canonico comminata dalla chiesa per essersi  macchiata di alcuni omicidi. 
Non è poi molto strano che le suore ricorrano così spesso nelle telenovelas nelle vesti di personaggi intransigenti e ambigui, se non addirittura sadici e malvagi.
L' effetto "in negativo", è tanto più disturbante proprio per la loro natura di esseri umani votati alla fede e alla bontà gratuita. Si sa, c'è più perversione nella cattiveria di chi si professa nel giusto rispetto a chi sa di essere un peccatore.
Ma l'immagine della monaca "cattiva" non è certo un'ideazione cinematografica o della tv, al contrario era già presente nella letteratura del passato... ma più semplicemente, alzi la mano chi non ha avuto a che fare nell'infanzia con una suora non propriamente tenera...
Anche la telenovela "La donna del Mistero" ha contribuito nel dare all'immaginrio collettivo alcuni ritratti di simpatiche  ed innocue suorine che difficilmente riusciremo a dimenticare! 
Anche nel proseguo de "La donna del Mistero 2" fu confermato il personaggio di Suor Paolina....più spietata che mai...

La seconda serie fu trasmessa in Italia lunedì 16 marzo 1992 alle ore 20:30 su Retequattro.
La prima puntata fu seguita da 4.564.000 di  telespettatori con il 18% di share, mentre Rai 3 trasmetteva "Il processo del lunedì" con 3.589.000 telespettatori (share 13%) ; la serie "Pronto Soccorso" su Rai 1 con 5.250.000 telespettatori; e su Canale 5 con 6.030.000 il film "Aquile d'attacco"

La telenovela si collocò al SECONDO POSTO vincendo come programma più visto della serata. Un vero e proprio record per quegli anni di una TV così variegata. 


🔴INCONSOLABILE MIRANDA


In "Manuela" è Miranda una donna che ha sofferto tanto dalla vita che viene rifiutata con disprezzo e rinnegata da sua figlia Isabel che per il mondo intero continuerà ad essere una se Guerrero e Miranda una semplice governante.
Miranda, inoltre, intima ad Isabel di non rivelare la propria sterilità. La donna architetta dunque un piano: far credere a Francesco di essere sterile. In un primo momento Isabel, stanca di menzogne, si rifiuta, ma cede ancora una volta all'ascendente che nonostante tutto la madre ha su di lei e si convince della validità del piano, nonostante i sensi di colpa verso il marito. 

🔴MADRE CORAGGIO IN MICAELA

In "Micaela" è Lidia, un personaggio molto complesso, ma sicuramente più positivo dei suoi personaggi. La sua vita dedicata a una sola battaglia: difendere suo figlio dalla droga. A costo di denunciarlo, mandarlo in carcere, organizzare fiaccolate e chiedere incontri con le istituzioni. 

Un ruolo un po' più pacato ma sempre molto enigmatico in "Perla Nera". Rebecca, una donna del passato doloroso, molto fredda, dura e senza cuore. 
L'ultima interpretatazione di Maria Rosa Gallo è stata "La ninera" (2004). L'attrice si è spenta nella sua Buenos Aires il 7 dicembre 2004. 

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